La "tortarancio" così come l'ho chiamata è stata un esperimento nato dall'ispirazione che mi ha regalato la carinissima Enrica del blog Chiarapassion e la ricetta originale la trovate QUI. Lei ha creato il suo Pan d'arancio che mi ha subito fatto venire voglia di replicare...ma ho apportato alcune modifiche. Visto che avevo già preparato la composta di arance (la cui ricetta trovate QUI sul blog) ho pensato che al posto dell'arancia, della quale comunque si utilizza tutto, potevo utilizzare la mia bella composta già pronta che stava li ad aspettarmi nel suo barattolino sottovuoto.
Ingredienti:
1 vasetto di composta di arance - 250 gr di zucchero - 150 gr di farina Manitoba - 80 gr di farina di mandorle - 100 ml di olio di semi di arachide - 1 bustina di lievito per dolci - 3 uova - 50 ml di acqua - un pizzico di sale
1 vasetto di composta di arance - 250 gr di zucchero - 150 gr di farina Manitoba - 80 gr di farina di mandorle - 100 ml di olio di semi di arachide - 1 bustina di lievito per dolci - 3 uova - 50 ml di acqua - un pizzico di sale
Nella planetaria montate le uova con lo zucchero fino a quando il composto non diventa chiaro e spumoso e raddoppia di volume. Unite l'olio a filo, l'acqua, la composta di arancia e il pizzico di sale. Mescolate e aggiungete infine le due farine e il lievito.
Amalgamate il tutto. Versate l'impasto in uno stampo precedentemente imburrato e infarinato (io ho utilizzato uno stampo rettangolare in silicone, niente burro e farina :-) ) ed infornate in forno già caldo a 170° per 45 minuti circa.
Fate la prova stecchino.
La mia torta, utilizzando la composta di arance nell'impasto, è rimasta particolarmente morbida e l'abbiamo consumata anche dopo qualche giorno (conservata coperta). La morbidezza era immutata.
Una volta fredda potete decorarla con lo zucchero a velo. Io ho utilizzato lo stesso metodo consigliato da Enrica, ossia con i centrini sottotorta ho creato la decorazione.
Nessun commento:
Posta un commento